Fico Natalino (Ficus Carica)

Il "Fico Natalino" (o "Fico di Natale", "Natalino" o "Natalina") è un'antica varietà tipica del Sud Italia — soprattutto Puglia e Salento, ma presenti anche in Calabria — caratterizzato da una maturazione molto tardiva (spesso da novembre fino a dicembre, con frutti che restano sui rami spogli). 

Frutto (pomologia)

Epoca di maturazione: estremamente tardiva — novembre-dicembre (da qui il nome “di Natale”). I frutti talvolta permangono attaccati al ramo anche dopo la caduta delle foglie. 

Aspetto e colore: buccia verde chiara, quasi biancastra con polpa rossa-granulosa; 

Polpa e sapore: generalmente polpa dolce, buona attitudine anche per essiccazione o trasformati tradizionali. 

Caratteristiche agronomiche

Portamento e vigore: specie di fico comune con vigore medio-alto e buona longevità;

Fenologia / biologica: alcune fonti riportano variabilità sulla fertilità (unisexualità/bifera) e sulla capacità partenocarpica a seconda dei cloni; la letteratura recente riporta che varianti denominate “di Natale / Natalina” possono essere tardive, parthenocarpiche o biferous a seconda dell’ecotipo. 

Uso e tradizione

Uso alimentare: consumati freschi quando possibile; molti esemplari locali sono tradizionalmente destinati anche all’essiccazione o alla produzione di prodotti come il vincotto/mosto cotto per uso invernale e natalizio. 

Contesto culturale: in molte aree rurali il “fico di Natale” era prezioso perché forniva frutta e materie prime per l’inverno (es. durante la raccolta delle olive).