Portamento: Albero
Esposizione: Pieno sole
Resistenza al freddo: Ottima
Tipo di terreno: Subacido - Neutro
Epoca di maturazione: Ottobre
Peculiarità: Frutto Antico
Peculiarità: Autofertile
Pesco Tardiva di San Gregorio (Prunus persica)
A polpa gialla. Maturazione 5 ottobre. Tollerante alla bolla. Albero di 2 anni, vaso cm. 20, h.cm. 120/150
La Pesca Tardiva Di San Gregorio (chiamata anche di San Vittorino) è un’antica varietà di origine laziale della zona di Tivoli, in particolare rinvenuta nella località di San Gregorio da Sassola, da cui appunto il nome. Le prime notizie sulla coltivazione di questa antica varietà da frutto risalgono ai primo anni '30 dello scorso secolo.
Presenta interessanti caratteristiche agronomiche e pomologiche, tra cui la maturazione molto tardiva.
Albero rustico, di vigoria medio-elevata, con portamento semi-assurgente, costantemente molto produttivo.
Frutto di grossa pezzatura (peso medio 220/250 grammi), di forma rotondo-ovata leggermente asimmetrica, con sutura incavata, apice sporgente e umbonato.
Buccia di colore di fondo giallo chiaro, con sovraccolore rosso chiaro sul 30-50% della superficie e tomentosità medio-elevata.
La polpa è di colore giallo intenso-aranciato chiaro, leggermente venata di rosso vicino al nocciolo, soda, aderente al nocciolo (non spicca) e di ottimo sapore.
Varietà di pesco autofertile, per produrre non ha bisogno di essere consociata assieme ad altre varietà.
Maturazione 5 ottobre.
Pianta innestata su pesco selvatico (Prunus persica), chiamato anche "franco".
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