CONSIGLI TECNICI
L’albero deve essere posizionato con il suo pane di terra nel terreno ad un’altezza tale che il colletto (zona di passaggio fra il fusto e l’apparato radicale) sia di qualche centimetro al di sopra del piano di campagna; ciò è molto importante in quanto una profondità eccessiva potrebbe provocare asfissia alle radici mentre un interramento troppo superficiale lascerebbe le radici esposte all’aria.
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Guida alla piantagione e gestione degli alberi da frutto.
Si può ricorrere alla posa, attorno al tronco dell’albero, di dischi di pacciamatura biodegradabili in juta e fibra di cocco che, oltre a contenere l’infestazione delle malerbe, trattengono l’umidità e assicurano un’efficace barriera all’evaporazione dell’acqua.
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E’ molto importante posizionare a fianco della pianta un paletto tutore che avrà il compito di sorreggere il fusto in presenza di vento, evitando quindi che venga sradicato e che cresca storto.
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Le piante devono essere tolte dall’imballaggio, liberate dal sacchetto di plastica che ne racchiude il vaso e dalla retina che ne protegge la chioma. Vanno quindi innaffiate e lasciate all’aperto, in un luogo possibilmente riparato dal vento. Non vanno tenute in luoghi bui e chiusi (es. garage, cantine, etc…) altrimenti potrebbero perdere qualche foglia.
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E’ consigliabile eseguire una concimazione superficiale con circa 1-2 kg. di concime contenente azoto organico a lenta cessione (tipo “stallatico”) in modo che il nutrimento sia via via disponibile all’albero per tutta la stagione vegetativa.
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Le piante da frutta sono in vaso e possono essere messe a dimora sempre, tuttavia il periodo migliore per la piantagione è l’autunno-inverno con alcune eccezioni, per le aree fredde, riguardanti gli olivi, gli agrumi e i frutti tropicali dove si consiglia la messa a dimora primaverile.
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In linea del tutto generale, in assenza di piogge di una certa consistenza, consigliamo di intervenire ogni 10/15 giorni circa con almeno 50/100 litri per ogni pianta.
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Se non è tecnicamente possibile mettere a dimora subito le piante ricevute, NON è un problema poiché tutte le nostre piante sono in vaso, già radicate e autonome per cui possono essere trapiantate anche dopo molto tempo.
La cosa importante è collocare le piante in un luogo luminoso e mantenere sempre il terriccio umido, intervenendo con delle irrigazioni a con dosi e intervalli variabili a seconda della stagione, presenza/assenza di foglie, temperatura, esposizione al sole del luogo di custodia etc…