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Kiwi frutto della salute arrivato dal lontano oriente
Arrivato e diffuso in Italia solamente da qualche decennio, l’albero di kiwi si è ambientato molto bene in Italia, soprattutto in pianura padana dove viene prodotto su larga scala. In giardino si rivela una pianta apprezzabile sia per la sua bellezza sia per la produzione di frutti, in autunno.
Fino a 300 anni fa pianta di kiwi, (nome botanico “Actinidia chinensis”), cresceva selvatica in Cina: il buon sapore e le qualità nutritive spinsero i cinesi a tentarne la coltivazione, ma gli artefici del moderno successo dell’albero del kiwi sono in realtà gli agricoltori neozelandesi.
Il kiwi, infatti, giunse in Europa nell'800 e si comprese che aveva delle notevoli potenzialità anche sul piano economico.
Missionari britannici lo introdussero in Nuova Zelanda, dove i coloni da poco arrivati cercavano piante del kiwi idonee per il clima e il terreno del luogo, praticamente sconosciuto all'epoca.
Fu un vero successo: il kiwi, così chiamato da un termine Maori riferito a uccelli neozelandesi, conobbe subito un rapido sviluppo tanto da diventare un prodotto "tipicamente neozelandese", una curiosità che negli anni '70 cominciava a farsi vedere anche in Italia.
Oggi l’Italia è il primo produttore al mondo, con un primato non solo di quantità ma anche di qualità, con produzioni dislocate in tutto il Nord Italia (soprattutto Piemonte, Emilia, Veneto) e in Lazio.
La pianta di kiwi
Le foglie sono grandi, tondeggianti, quasi cuoriformi, provviste di un lungo peduncolo peloso: ideali anche per formare piacevoli pergole ombreggianti in giardino o in terrazzo, se ci sono a disposizione vasi molto profondi e ampi.
Una delle curiosità di questa pianta è il fatto che è una specie dioica, cioè a sessi divisi: le piante di kiwi utilizzate per la produzione di frutti portano fiori esclusivamente femminili e le piante maschili hanno fiori solo polliniferi, utili cioè a effettuare la fecondazione dei fiori femminili, ma dai quali non si ottengono frutti.
Ecco perché, se volete vedere i frutti del kiwi sulla vostra pianta, dovrete avere almeno una pianta “maschio” ogni 3-5 esemplari "femmina" per ottenere la fecondazione.
I fiori dell’albero del kiwi sono belli, hanno petali bianco-giallastri che emettono una gradevole fragranza e si aprono in maggio-giugno.
Kiwi frutto per l'autunno
Il merito del successo di questo frutto è nel suo sapore dolce e fresco e all'alto tenore in vitamina C, superiore anche a quello degli agrumi.
Quando si raccolgono i kiwi? I frutto kiwi si raccolgono in autunno anche se non sono del tutto maturi, prima di lasciarli esposti al gelo di novembre, che potrebbe danneggiarli.
Come i kaki, anche i frutta kiwi maturano in cantina; se li appoggiate in un cesto con qualche bella mela matura, le loro esalazioni aiuteranno i kiwi frutta a maturare più rapidamente.
Il baby kiwi, frutti grossi come prugne
La coltivazione dei mini kiwi della specie “Actinidia arguta” e delle sue varietà, alcune delle quali hanno buccia verde e sottile senza peluria e sono di eccellente sapore, è ideale anche negli spazi di medio dimensione in quanto la specie è meno vigoroso delle varietà di origine cinese di "Actinidia chinensis", la specie utilizzata per la produzione da reddito.
Se vi accontentate di frutti piccoli (ma ottimi!) potete piantare invece di Actinidia chinensis, una specie di origine giapponese coreana, l’Actinidia arguta “Issai”, è una varietà autofertile (capace cioè di produrre anche in singolo esemplare) e resistente al freddo.
Regala tanti frutti grandi come prugne che non hanno bisogno di essere sbucciati, in quanto hanno una buccia liscia e non pelosa che si consuma insieme alla polpa.
Ancora di più della specie classica, questa ha bisogno di elevata umidità sia nel terreno che sul fogliame: è dunque ideale per chi può garantire irrigazioni frequenti e per le zone collinari italiane dove d'estate la pioggia non è un evento così raro come in pianura.
Valori nutrizionali kiwi
Oro in tavola, aiuto per studiare, fare sport e stare a dieta. Il kiwi frutto è infatti particolarmente ricco di vitamina C e vitamina E, in grado di esprimere una efficacissima azione antiossidante che contrasta l'azione dei radicali liberi e contribuisce all'equilibrio e al benessere dell'organismo.
Un frutto di kiwi apporta il 100% di vitamina C di cui il corpo ha bisogno ogni giorno ed è una fonte di fibre e sali minerali, utili per regolare le funzioni intestinali, grazie alla funzione di "spazzola" che le fibre operano sull'intestino rinforzando la barriera della mucosa intestinale.
L'elevata concentrazione di elementi minerali presenti nei frutti di kiwi verde o giallo è una risorsa per chi deve i affrontare sforzi intellettuali, per esempio gli studenti: va consumato come un prezioso integratore che migliora le capacità mnemoniche e riduce l'affaticamento.
Essendo ricco di acqua e di sali, è consigliato per aumentare la capacità muscolare e per soddisfare la sete con uno scarso apporto calorico.
In effetti le calorie di un kiwi frutta non sono molte e proprio per questo motivo è uno dei frutti immancabili nelle diete dimagranti, perché soddisfa il palato (e lo sguardo) evitando gli eccessi di zuccheri, anche se la polpa è piacevolmente dolce.
Coltivazione kiwi
La pianta di kiwi è ideale per la pianura, dove cresce rapidamente, il kiwi non ama il vento di mare; tollera bene il freddo intenso ma non il caldo asciutto e il terreno arido.
Non ama il suolo calcareo: se il vostro giardino presenta questa caratteristica, le piante potrebbero avere uno sviluppo lento e poco soddisfacente; in quel caso dovrete intervenire apportando torba per ridurre l'eccesso di calcare e rendere il suolo ben drenante. Nella kiwi coltivazione in giardino e in terrazzo, potete farlo crescere su pergole e grigliati.
Attenzione: lo sviluppo è rapido e impetuoso, non accostate il kiwi da frutto ad altre rampicanti delicate, come le clematidi, perché rischierebbe di soffocarle rapidamente.
Le gelate-tardive sono particolarmente dannose per i germogli neonati a fine inverno: se c'è questo rischio, piantate gli alberi di kiwi in una posizione esposta a Sud, ben soleggiata, in modo da ridurre al minimo la persistenza della brina.
Vigoroso e poco esigente, il kiwi pianta ha bisogno di concimazioni organiche (letame in polvere o pellet, compost o letame maturo, se lo trovate) a fine inverno; durante la stagione primaverile ed estiva non occorrono altre concimazioni.
Nell’albero di kiwi i frutti si formano sui rami dell'anno, non sul legno vecchio; dopo la raccolta, a fine autunno o fine inverno, si eliminano i rami che hanno portato i frutti accorciandoli severamente.
Non effettuate la potatura tardivamente perché altrimenti c'è una forte perdita di linfa: si dice che la pianta "piange".
Potete togliere parte delle foglie da metà estate in poi per lasciare i frutti ben esposti al sole e favorire una maturazione precoce.Per piantare kiwi predisponete una robusta struttura di pali e fili per sostenere la vegetazione oppure utilizzate una pergola con portanti sufficientemente solidi da sostenere il peso della vegetazione.
Nella coltivazione del kiwi assicuratevi che il terreno non sia calcareo: in quel caso, prima dell'impianto miglioratelo con apporti di torba e terriccio per azalee o rododendri, e predisponete un'irrigazione con un sistema di filtraggio dal calcare se avete acqua "dura" nella rete idrica. L'ideale è disporre di un pozzo con acqua a pH neutro.
Coltivare kiwi in giardino
Per un risultato estetico e produttivo è consigliabile avere almeno 3 esemplari femmina più un esemplare maschio, da far salire su una pergola; sarà bene evitare le zone colpite in estate da forte vento asciutto e cercare di mantenere una elevata umidità ambientale, con pacciamatura del terreno intorno alle radici.
Inoltre delle irrorazioni di acqua anche sulla chioma sono particolarmente utili in estate per "raffreddare" il terreno e la vegetazione, altrimenti c'è il rischio di vedere bruciature sul fogliame che perde la sua turgida bellezza, uno degli ottimi motivi per regalarsi questa pianta generosa, ottima anche nei giardini pensili: il suo apparato radicale, infatti, rimane piuttosto superficiale, sottile e fittamente ramificato, e per questo è particolarmente sensibile all'aridità e al caldo.
Quando viene il momento della raccolta, staccate qualche frutto e apritelo: se i frutti hanno i semini già tutti neri, il frutto è praticamente maturo, e presto la sua polpa morbida, dolce e nutriente sarà pronta per arrivare in tavola.
La pianta di kiwi per una pergola robusta e generosa
Grandi foglie ombreggianti e un carico di frutti dal grande potere nutritivo oltre che dal sapore eccellente: è il regalo offerto dal kiwi albero, perfetto per creare una pergola per kiwi in giardino o in terrazzo.
Vivrà per molti anni richiedendo poche cure, soprattutto se vivete in una zona con elevata umidità e con scarso rischio di gelate tardive tra fine marzo e aprile.
Per sostenere la bella vegetazione del kiwi potete utilizzare i portanti di una pergola in legno oppure far realizzare una struttura con tiranti in acciaio, sui quali il kiwi arrotola i suoi viticci e in breve tempo le foglie assumono grandi dimensioni.
Dall'impianto, nel giro di due soli anni la vostra pergola sarà già piacevolmente ombreggiante; l'apice della produzione degli esemplari da frutto inizia dopo 4-5 anni dall'impianto.
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