La larva (bruco) della processionaria del pino è uno dei più grandi insetti che possono devastare boschi e foreste.
L’insetto adulto è una farfalla, ma viene identificato nella sua forma larvale (bruco), con il corpo ricoperto di peluria estremamente urticante.
Si nutre degli aghi del pino ciò che ha per conseguenza la defoliazione dell’albero e il suo indebolimento, rendendolo così vulnerabile alle malattie ed agli altri nocivi.
Queste larve rappresentano anche un reale pericolo per l’uomo e gli animali. Sono attive dalla primavera fino alla fine di settembre e il contatto con la peluria che ricopre il loro corpo può essere causa di gravi problemi, che vanno dal prurito all’arrossamento a vere e proprie crisi respiratorie.
Per tutte queste ragioni è importante lotta contro questo devastatore.
Il nome processionaria è dovuto al fatto che scendendo dagli alberi questi bruchi si muovono in fila indiana.
Trappola contro il bruco della processionaria del pino a 9 moduli (consigliata per alberi da 10 a 30 cm di diametro).
Soluzione 100 % naturale, questa trappola è la risposta efficace per lottare contro le larve di processionaria del pino.
Piazzata sul tronco dell’albero, la trappola intercetta le larve quando discendono lungo il tronco in fila indiana per raggiungere il suolo ed interrarsi.
La trappola offre numerosi vantaggi:
• Un’istallazione rapida e semplice.
• Si adatta facilmente al tronco grazie ai suoi moduli.
• La trappola è riutilizzabile l’anno successivo.
Composizione della trappola
Per alberi che vanno da 10 a 30 cm di diametro (da 3 a 9 moduli):
• 9 moduli • 1 modulo porta bottiglia • 1 grata flessibile • 1 laccio di chiusura • 1 tubo
Come istallare la trappola contro la larva della processionaria del pino
Quando istallare la trappola
Da maggio ad agosto
Precauzione di impiego
Evitare il contatto con le larve. I loro peli sono altamente urticanti e possono provocare dei fenomeni gravi : allergia, difficoltà di respirazione, irritazione…
• Posizionare preferibilmente le trappole fuori della portata dei bambini e degli animali.
• La discesa in processione delle larve può durare del tempo. È possibile che queste restino per diversi giorni nei fossati. Non si deve intervenire per attivare il loro cammino.
• La trappola deve restare piazzata fino alla fine del periodo delle processioni.
• Per maneggiare la trappola, proteggersi il viso, gli occhi e le mani con guanti-occhiali e abiti adeguati.
• Quando la cattura è terminata, ritirare e sciacquare abbondantemente i moduli della trappola.
• Versare dell’acqua calda (60°C) nella bottiglia contenente le larve e smaltire il tutto in discarica.
Consigli di posizionamento della trappola contro il bruco della processionaria del pino
Verificare che la trappola aderisca perfettamente alla corteccia.
La grata deve essere applicata contro il tronco in modo di creare una barriera ed evitare che qualche larva possa scappare. Al bisogno, posizionare la trappola ad una altezza in cui il tronco sia più omogeneo, oppure spianare un pò la corteccia.
Per eliminare le larve intrappolate
Una volta terminato il periodo della cattura, ritirare la bottiglia. Versare dell’acqua calda (circa 60°C) nella bottiglia al fine di eliminare l’effetto urticante e smaltire in discarica.
ASPETTO DELLA PIANTA: 1. L'altezza della pianta (dove indicata) specifica l'altezza effettiva, dal bordo superiore del vaso all'apice della pianta. 2. La misura del vaso indica il diametro o il lato (in cm.) del contenitore. 3. Le foto delle piante sono realizzate e caricate dal nostro staff e ritraggono esemplari di piante realmente presenti in vivaio. 4. L'aspetto della pianta inviata potrebbe differire rispetto alla foto campione pubblicata nella scheda, sia per la stagionalità (presenza/assenza di fiori, frutti o foglie nel caso di specie spoglianti), sia perché nel mondo vegetale ogni esemplare è, ovviamente, unico. 5. Per ragioni di ingombro e di sicurezza dell’imballaggio, le piante potrebbero essere leggermente potate prima della spedizione.EPOCA DI MATURAZIONE: Rispetto a quanto descritto, l'effettiva epoca di maturazione delle piante da frutto può anticipare o ritardare anche fino a due settimane, a seconda di vari fattori: luogo, clima, esposizione, andamento stagionale, etc...