Portamento: Albero
Esposizione: Pieno sole
Resistenza al freddo: Ottima
Tipo di terreno: Subacido - Neutro
Tipo di terreno: Acido - Subacido
Epoca di maturazione: Settembre
Peculiarità: Autofertile
Castagno innestato Bouche de Betizac (Castanea sativa)
Albero di 2 anni, vaso cm. 15x15x20, h.cm. 100/120
La castagna Bouche de Betizac è una varietà eurogiapponese, derivata dall’incrocio tra il castagno europeo (Castanea sativa) ed il castagno giapponese (Castanea crenata).
Il castagno Bouche de Betizac è una delle cultivar di castano che resiste maggiormente all'attacco del cinipide del castagno, la malattia più temibile di questa specie.
È molto rustica e resistente anche alle due malattie più diffuse nel castagno: il "cancro della corteccia" ed il "mal dell’inchiostro".
L'albero di castagne Bouche de Betizac ha sviluppo contenuto ed è caratterizzato da precoce entrata in produzione.
L’epoca di raccolta è precoce e avviene verso metà settembre, circa.
Il frutto delle castagne Bouche de Betizac è di grossa pezzatura (fino a 30 grammi), molto simile al marrone e con buccia di colore marrone-bruno scuro.
Parzialmente autofertile, produce da sola senza impollinatori, tuttavia associandola a Marsol o Maraval o Precoce Migoule si avrà una maggiore allegagione e quindi produzione.
Descrizione generale del castagno:
Il castagno (nome latino Castanea sativa) appartiene alla Famiglia delle Fagaceae ed è originario del bacino dell'Europa meridionale.
L'albero di castagno è longevo, di medio-grande sviluppo, a chioma espansa e molto ramificata, foglie caduche, di forma ellittico-allungata, con margine seghettato, coriacee, di colore verde brillante, lucide e più chiare nella pagina inferiore.
E’ una specie monoica, con fiori maschili e femminili separati ma coesistenti sulla stessa pianta. Le infiorescenze maschili sono delle lunghe spighe di color giallo-verdastro mentre quelle femminili sono fiori singoli o riuniti a gruppetti, posti alla base di quelle maschili. La fioritura avviene durante il periodo estivo. L'impollinazione può essere anemofila o entomofila ed è quindi molto importante la presenza degli insetti pronubi.
Il frutto delle piante di castagne è una noce chiamata castagna ricchissima di amido ed interamente ricoperta da un guscio spinoso detto riccio. Le castagne possono essere destinate alla trasformazione nell’industria dolciaria (marrons glaces, marmellate di castagne, farine e frutti secchi) o al consumo fresco.
La pianta castagno preferisce terreni profondi, leggeri, drenanti, ricchi di sostanze nutritive, a pH acido o sub-acido, senza calcare. Non tollera i terreni compatti ed asfittici. Cresce bene nelle aree a clima temperato, pur tollerando freddi invernali anche intensi e duraturi.
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