Portamento: Albero
Esposizione: Pieno sole
Resistenza al freddo: Ottima
Epoca di maturazione: Da agosto a settembre
Peculiarità: Frutto Antico
Sorbo Domestico (Sorbus Domestica)
Albero di 3 anni, vaso cm. 22, h.cm. 150/170.
Il sorbo domestico (Sorbus domestica) è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rosacee e al genere Sorbus.
La pianta del sorbo è originaria dell’Europa Meridionale e in Italia si trova sporadicamente diffusa un po’ dappertutto.
L’albero di sorbo ha origini molto antiche ed era già noto ai tempi dei Romani che ne apprezzavano la tenerezza e la dolcezza delle sorbole (il frutto del sorbo): le impiegavano molto per la preparazione dei liquori.
Attualmente il sorbo domestico viene considerato un frutto minore perché sono veramente pochi quelli che ancora consumano questa prelibatezza. E pensare che i romani andavano pazzi del frutto sorbo: erano soliti preparare sorbole sott’aceto oppure le cucinavano nel vino.
La pianta di sorbo è un albero di discrete dimensioni, con chioma a portamento aperto e che può raggiungere anche i 10 metri di altezza negli ambienti più favorevoli.
Le foglie delle sorbe sono caduche, imparipennate, composte da 11-19 foglioline, seghettate, un poco appuntite con pagina superiore verde cupo e pagina inferiore più chiara e tomentosa.
I fiori sono piccoli, bianchi, riuniti in corimbi all’apice dei rami. La fioritura avviene nel mese di maggio.
Il frutto sorbe è un piccolo pomo subgloboso, lungo circa 2-4 cm, di colore giallo-rossastro e punteggiato che diventa rosso scuro a maturazione. La polpa delle sorbe frutto è verdognola, allampante alla raccolta, senza profumo.
La maturazione del sorbo frutto avviene da agosto ad ottobre ma al momento della raccolta le sorbe non sono eduli. Dopo l’ammezzimento, le sorbe frutto acquistano un gradevole sapore dolce-acidulo, con polpa farinosa e molle.
La sorba frutto è poco conosciuto, nonostante un tempo fosse davvero molto diffuso tra contadini e pastori.
I frutti sorbe venivano in passato usati a scopo alimentare, ma oggi non vengono quasi più consumati.
Poiché le sorbe maturano in autunno avanzato, con concreto rischio di danneggiamento dei pomi per l’esposizione alle intemperie e la caduta, si preferisce coglierle in anticipo e farle maturare, o “ammezzire” in luogo chiuso.
Le sorbole diventano quindi scure, morbide e saporite a causa della trasformazione enzimatica. Il frutto del sorbo maturo ha un contenuto di zuccheri di circa il 20%, e viene consumato al naturale o utilizzato per la preparazione di marmellate.
I frutti del sorbo domestico erano più diffusi nei secoli passati; negli ultimi decenni il consumo e la diffusione dei frutti sono andati via via in diminuzione. Oggi il sorbo domestico è considerato una rarità e viene classificato come “frutto antico” o “dimenticato”.
Dai primi del ‘900, le frutta sorbe vengono usate nell'industria alimentare per estrarre sorbitolo, usato come conservante. Con il passare del tempo neppure questa attività è stata sufficiente ad evitare la perdita di interesse verso questa la pianta sorbo.
Ad oggi solo pochi fortunati continuano a utilizzare e apprezzare le sorbole in cucina, seppur si prestino a molte preparazioni.
Il sorbo pianta è una specie che sopporta senza problemi le basse temperature del nord Italia così come tollera i forti caldi estivi.
Anche in fatto di terreno, il sorbo albero non ha particolari preferenze adattandosi anche ai suoli di natura calcarea o pesanti.
Le sorbole sono delle piante da frutto resistenti alle malattie, la sorba frutto non necessita di trattamenti fitosanitari.
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