Portamento: Albero
Esposizione: Pieno sole
Resistenza al freddo: Ottima
Tipo di terreno: Acido - Subacido
Tipo di terreno: Subacido - Neutro
Epoca di maturazione: Settembre
Peculiarità: Autofertile
Castagno innestato Marrone di Marradi (Castanea sativa)
Albero di 2 anni, vaso cm. 15x15x20, h.cm. 100/120
Il Marrone di Marradi è una varietà di castagno europeo, di origine italiana, adatta sia al consumo fresco che alla trasformazione.
Albero dal portamento espanso e da vigoria elevata ha una tardiva messa a frutto (circa dal 5° anno) ha però una produttività costante e abbondante.
La chioma è espansa e molto ramificata, le foglie sono caduche, di forma ellittico – allungata, a margine seghettato, quasi coriacee, di colore verde intenso, lucide, più chiare nella parte inferiore.
Il Marrone di Marradi, detto anche “Marron buono”, è una pianta longeva, se lasciata libera di crescere può diventare alta fino a 25 metri, a volte con tronchi di circonferenza imponente.
La maturazione delle castagne avviene verso la fine della prima decade di ottobre e si può considerare medio tardiva.
Il Marrone di Marradi produce frutti di pezzatura media (18/20 grammi, circa) dalla forma ellittica allungata, con sottile buccia color mogano dalle striature di colore scuro che corrispondono a rilievi della buccia avvertibili al tatto. La buccia ricopre una pellicola non penetrante nella polpa del seme e di facile asportazione.
La polpa è molto ricca di amido, molto saporita (tanto da essere definito “Marron buono”) e mantiene la consistenza anche in seguito a cottura. Marrone dal gusto dolce e saporito è molto apprezzato sul mercato.
Buona la capacità di conservazione del frutto che è ottimo sia per il consumo fresco che per la canditura.
Varietà autosterile, gli impollinatori consigliati sono Marsol e Bouche de Betizac.
Descrizione generale del castagno:
Il castagno (nome latino Castanea sativa) appartiene alla Famiglia delle Fagaceae ed è originario del bacino dell'Europa meridionale.
L'albero di castagno è longevo, di medio-grande sviluppo, a chioma espansa e molto ramificata, foglie caduche, di forma ellittico-allungata, con margine seghettato, coriacee, di colore verde brillante, lucide e più chiare nella pagina inferiore.
E’ una specie monoica, con fiori maschili e femminili separati ma coesistenti sulla stessa pianta. Le infiorescenze maschili sono delle lunghe spighe di color giallo-verdastro mentre quelle femminili sono fiori singoli o riuniti a gruppetti, posti alla base di quelle maschili. La fioritura avviene durante il periodo estivo. L'impollinazione può essere anemofila o entomofila ed è quindi molto importante la presenza degli insetti pronubi.
Il frutto delle piante di castagne è una noce chiamata castagna ricchissima di amido ed interamente ricoperta da un guscio spinoso detto riccio. Le castagne possono essere destinate alla trasformazione nell’industria dolciaria (marrons glaces, marmellate di castagne, farine e frutti secchi) o al consumo fresco.
La pianta castagno preferisce terreni profondi, leggeri, drenanti, ricchi di sostanze nutritive, a pH acido o sub-acido, senza calcare. Non tollera i terreni compatti ed asfittici. Cresce bene nelle aree a clima temperato, pur tollerando freddi invernali anche intensi e duraturi.
SCONTI PER QUANTITA': Scopri come funziona