Portamento: Albero
Esposizione: Pieno sole
Resistenza al freddo: Buona
Peculiarità: Pianta mellifera
Albero del miele (Evodia tetradium danielli)
L’Albero del miele (Evodia Tetradium Danielli), chiamato anche "pianta del miele" è originario della Cina e della Corea.
Nei primi 3-4 anni cresce in maniera molto veloce, anche 2 metri l’anno, raggiungendo in pochi anni i 10 metri ed oltre di altezza; successivamente, la crescita rallenta con l'avanzare dell'età ma la pianta può raggiungere e superare anche i 15-20 metri di altezza.
In assoluto è la pianta più mielifera conosciuta: i suoi fiori producono nettare in quantità superiore ad ogni altra pianta conosciuta. Confrontandola con la robinia, si può calcolare che su un ettaro di terreno la prima renda circa 600-700 kg. di miele mentre l'Evodia arriva facilmente a superare i 1.200 kg.
La principale caratteristiche della pianta del miele è quindi la sua fioritura. I piccoli fiori, di colore bianco-crema, sono raggruppati in una infiorescenza (corimbo) ed emanano un intenso profumo mielifero.
Di fondamentale importanza è anche la durata della fioritura: essa inizia verso la fine di luglio e può protrarsi anche per oltre mese e mezzo. Va pertanto a coprire un periodo in cui le fioriture mielifere sono abbastanza scarse. Al termine della fioritura, verso ottobre, compaiono piccoli frutti di colore arancione.
Nella medicina cinese i semi dell’Evodia sono usati sotto forma di infuso per contrastare cefalee, emicranie croniche e diareea, oltre che come stimolante del sistema immunitario.
Albero di ottimo aspetto, può essere messo a dimora in qualsiasi giardino anche a scopo ornamentale. La distanza di piantagione tra altri alberi o manufatti non deve però essere inferiore ai 7-10 metri considerando il notevole sviluppo della chioma dell’albero adulto.
Per quanto riguarda la longevità, si consideri che, introdotta in Europa oltre 100 anni fa, in alcuni giardini botanici ne esistono tuttora esemplari viventi.
La pianta del miele sopporta bene le basse temperature, soprattutto da adulta, mentre da giovane è bene proteggerla durante gli inverni troppo rigidi.
L’albero del miele non richiede terreni particolari per crescere in modo ottimale, tuttavia non gradisce suoli compatti e stagnanti. Avendo un apparato radicale sviluppato fino a grande profondità, non teme anche lunghi periodi di siccità.
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