Goji "Ningxia N1"
vaso 14. h. cm. 60/80


Leggi la nostra guida, ricca di consigli per la messa a dimora e gestione degli alberi da frutti!
Maturazione 30 agosto. Albero di 3 anni, vaso cm. 22, h.cm. 150/170.
19,80 € (-10%) 17,82 €ERASMO, 16-02-2019
Oltre le mie aspettative per qualità e rapidità, non mi aspettavo tanto. GRAZIE
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Roberto Drei, 15-02-2019
La merce ricevuta è eccezionale, imballaggio perfetto, penso che supera ogni mia migliore aspettativa ! Grazie e a presto!
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Giuliano, 12-02-2019
Ho chiamato chiedendo informazioni e consigli sugli ulivi e mi è stato fatto un "minicorso"...è stato così cordiale e professionale che ho subito ordinato. Consegna ...
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MAURO BERTI, 18-01-2019
OK TUTTO PERFETTO CONSEGNA VELOCE PIANTE TUTTE IN ORDINE OTTIMO SERVIZIO,CREDO CHE MEGLIO SIA MOLTO DIFFICILE FARE.
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vaso 14. h. cm. 60/80
Il Goji (Lycium barbarum) appartiene alla famiglia delle solanacee (la stessa del pomodoro e della patata), è originario dell’Himalaya ed è comunemente chiamato “la pianta della giovinezza” per le proprietà benefiche delle sue bacche che hanno un altissimo contenuto in antiossidanti.
E’ una specie a portamento arbustivo, molto vigorosa, che può raggiungere allo stadio adulto anche i 3 metri di altezza.
Le foglie, caduche, sono lanceolate e di colore verde brillante o grigio-verdi.
Specie autofertile, non ha bisogno di impollinatori. I fiori sono di colore viola chiaro, a corolla semplice, con diversi pistilli bianchi.
Il frutto è una bacca di colore rosso-arancio vivo, pendulo, che assomiglia ad una piccola ciliegia allungata, con sapore lievemente zuccherino che raggiunge la piena maturazione alla fine dell’estate.
L’enorme interesse che sta suscitando in questi ultimi anni questa pianta, ancora da noi poco conosciuta, è dovuta alla straordinaria composizione delle sue bacche: oltre agli antiossidanti (contenuti in misura di molto superiore rispetto a qualsiasi alimento conosciuto) sono anche presenti: acido ascorbico (la comune vitamina C) superiore di molte volte a quella contenuta negli agrumi, vitamine B1, B2, B6 ed E, moltissimi amminoacidi, più di venti oligoelementi e carotenoidi (maggiori di quelli contenuti nella carota).
Preferisce i terreni di medio impasto, drenanti, a reazione sub-acida o neutra, tuttavia si adatta bene anche quelli alcalini. Sono invece assolutamente da evitare i suoli compatti, con ristagni d’acqua che portano alla marcescenza l’apparato radicale.
Il Lycium barbarum è un’arbusto molto rustico in quanto cresce ottimamente anche nelle zone più fredde del nostro paese, potendo tranquillamente sopportare temperature minime anche fino a -20-25C°.
Nella messa a dimora sono sempre da preferire le posizioni in pieno sole dove l’arbusto può manifestare la sua massima capacità produttiva, regalandoci alcuni chilogrammi di preziose bacche.