Portamento: Cespuglio
Esposizione: Pieno sole
Resistenza al freddo: Buona
Decaisnea fargesii
La Decaisnea Fargesii, conosciuta anche come “Albero dalle dita blu”, “Albero di fagiolo blu” e “Albero di salsiccia blu”, è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Lardizabalaceae.
Di origine asiatica, della Cina occidentale in particolare, la Decaisnea Fargesii, cresce allo stato spontaneo in tutte le zone a clima temperato ed è diffusa nei terreni umidi e boschivi, sui pendii della montagne fino a 3000 metri di quota.
È un grosso arbusto, caratterizzato da un legno fragile, che può essere allevato anche a piccolo albero. In pieno sviluppo vegetativo e in condizioni pedoclimatiche adatte può superare anche i 3 metri di altezza.
La chioma si sviluppa formando ampi arbusti composti da numerosi rami o steli eretti che in autunno tendono leggermente ad arcuarsi sotto il peso dei particolari e numerosi frutti.
Le foglie sono composte, pennate e ciascuna di esse è formata da molte foglioline verdi picciolate con pagina superiore di colore verde grigio nella parte superiore e quella inferiore verde tendente al bluastro; in autunno, prima di cadere, diventano di colore giallo oro.
I fiori, poco appariscenti, sono riuniti in particolari infiorescenze pendenti. Ciascun fiore, privo di petali, ha lunghi sepali affusolati, di colore verde-giallastro. Sulla stessa pianta (ermafrodita) sono presenti infiorescenze che portano i fiori maschili e infiorescenze con fiori femminili.
La Decaisnea Fargesii è una specie autofertile e di conseguenza non è indispensabile la presenza di più esemplari per ottenere la fruttificazione.
La Decaisnea fiorisce in tarda primavera e tra maggio e giugno compaiono le caratteristiche “pannocchie”, simili a grappoli ricadenti, di colore giallo-verdastro e della lunghezza di una ventina di centimetri.
Durante l’autunno la pianta produce i classici bacelli penduli dalla colorazione bluastra (da qui i vari nomi assegnati), contenenti numerosi semini nerastri disposti all’interno di una polpa gelatinosa, che conferisce all’arbusto un pregevole effetto ornamentale.
I frutti, molto decorativi, sono dei baccelli cilindrici simili a grandi fagioli ma di colore blu cobalto, lunghi 10 cm e larghi 2-3 cm. Si formano in agosto sui grappoli dei fiori femminili e raggiungono la piena maturazione nel mese di ottobre.
Il frutto della Decaisnea Fargesii viene generalmente consumato allo stato fresco, mangiando quindi la polpa interna gelatinosa dal caratteristico sapore dolce e di gusto simile al cocomero o alla banana. Non presenta particolari proprietà e a parte l’elevato contenuto di pectine di cui dispone il frutto.
Per quanto riguarda l’esposizione, è opportuno che la Decasinea Fargesi venga messa a dimora in una zona soleggiata o di mezz’ombra, tenendo allo stesso tempo in considerazione il suo fabbisogno di un suolo moderatamente umido, soprattutto durante la stagione calda, per evitare eccessive asciugature del terreno.
È una specie che predilige terreni costantemente umidi ma non impregnati e quindi ben drenati. Il substrato ottimale di coltivazione è quello sciolto, di medio impasto e a reazione neutra o acida. Nei terreni argillosi e calcarei compatti la pianta soffre fino a morire.
La Decasinea Fargesii può essere coltivata in pieno sole nelle regioni caratterizzate da un clima umido mentre in quelle a clima caldo e secco è consigliabile metterla a dimora in luoghi con esposizione a mezz’ombra al riparo al riparo da venti forti e asciutti.
Teme il caldo secco ma è resistente alle temperature rigide dell’inverno fino a circa -15/-20 °C anche se è bene proteggere la chioma della giovane pianta dalle gelate tardive che solitamente danneggiano fiori e frutti.
La Decasinea Fargesii necessita solamente di leggere potature estetiche, di contenimento e diradamento dei rami interni, lasciando spazio alla nuova vegetazione.
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